L’uva è un frutto succoso, dolcissimo e altamente digeribile noto per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Esistono moltissime diete famose, infatti, che si basano sul consumo (non esclusivo) di questo frutto ricco di vitamina A, B1, B2, C e sali minerali.
L’uva è il complemento perfetto per la nostra dieta, è ricca di ferro, combatte la stitichezza ed è popolare nei trattamenti detossinanti per depurare il fegato dagli elementi di scarto. Un grappolo d’uva è un ottimo ricostituente, carico di potassio, manganese, calcio, rame e fosforo, e gli zuccheri al suo interno, come il glucosio e il fruttosio, sono facilmente assimilabili dal nostro organismo.
L’uva è un alimento che, se consumato tutti i giorni assieme ad una dieta bilanciata e attività fisica, ripristina gli equilibri del nostro intestino, riduce i dolori da artrite, favorisce il riassorbimento delle emorroidi ed è un vero e proprio toccasana quando soffriamo di patologie epatiche o digestive. Si dice anche che l’ampeloterapia sia indicatissima, se effettuata qualche volta all’anno, per ridurre i radicali liberi e mantenerci giovani e belli oltre che, naturalmente, in perfetta salute.
Il trattamento detox a base d’uva
Particolarmente di moda negli ultimi anni, la “cura” dell’uva è una dieta che esiste sin dall’antichità, e si fa con l’uva nera. Questo trattamento naturale aiuta l’organismo a eliminare le tossine e, se associato ad un’alimentazione leggera (come pasta con olio a crudo e verdure lessate) e uno stile di vita sano può farci dimagrire. L’idea è di nutrirci di uva ogni giorno, arrivando fino a 1 kg di acini ogni giorno per non più di un paio di settimane. Si comincia con la metà, circa 500 grammi, per poi aumentare la dose quotidiana fino al kg. Ogni giorno è opportuno concludere i pasti con l’uva e non superare le 1300 calorie (per una donna). Per il trattamento detox, sarebbe meglio usare uva nera biologica o, meglio ancora, appena colta dal nostro giardino.
A chi non è adatto il trattamento detox a base d’uva?
Questo trattamento detox non è idoneo ai diabetici, a chi soffre di ulcera o sindrome del colon irritabile, ed è sconsigliata alle donne nel periodo mestruale.