Coltivare i lamponi sul balcone: come fare

Coltivare i lamponi sul balcone: come fare
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Coltivare ortaggi e piccoli frutti sul balcone è diventato da qualche anno a questa parte un hobby diffuso. Se a questo aggiungiamo i benefici di un'attività semplice ma con tantissimi risvolti positivi, ecco che l'interesse aumenta ulteriormente. Viste anche le restrizioni degli ultimi giorni, ci sembra opportuno dedicare un articolo di approfondimento sulla coltivazione fai-da-te di un frutto speciale: stiamo parlando dei lamponi, preziosi alleati del nostro organismo perché ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti. Coltivarli sul balcone è facile anche per i meno esperti, basta adottare alcuni accorgimenti e poter contare su un balcone con la giusta esposizione. Vediamo quindi in concreto come coltivare le piantine di lampone in vaso ora che la primavera è arrivata e le giornate di sole sono tornate. 

QUALI PIANTE DI LAMPONE SCEGLIERE PER IL BALCONE

Le varietà di lamponi in vendita dai vivaisti oppure anche online sono molteplici, a dimostrazione di come la natura sia sempre generosa e creativa. Tutte le piante sono più o meno adatte per la coltivazione in vaso sul balcone, qui di seguito elenchiamo le principali: 

  • lampone heritage rifiorente
  • lampone enrosadira rifiorente
  • lampone tulameen ulifero
  • lampone cascade delight ulifero
  • lampone yellowe king giallo rifiorente
  • lampone golden everest giallo unifero
  • lampone ruby beauty compatto
  • lampone jewel nero
  • lampone artico
  • lampone giapponese
  • lampone mora
  • lampone fragola

E questo per citare, appunto, solo i principali! Va da sé che le varietà “rifiorenti” sono anche le più produttive. Una sola piantina di lampone rifiorente, come accade per le fragole e per altri frutti, è in grado di generare fiori e quindi frutti più volte durante l'anno, tipicamente dalla primavera all'autunno. Acquistarle adesso vuol dire quindi assicurarsi un buon raccolto per i mesi a venire!

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QUALE VASO, QUALE TERRICCIO E QUALE ESPOSIZIONE

Per quanto riguarda vasi, terriccio ed esposizione, le accortezze da seguire sono abbastanza intuitive. Essendo il lampone una pianta che cresce nei boschi di montagna, è sufficiente un vaso di 30-40 centimetri di diametro, riempito con un terriccio acido e posizionato a mezzombra. Un terrazzo completamente in ombra andrà bene lo stesso, mentre un terrazzo esposto a sud con molta luce e molto calore rischia di peggiorare in poche settimane le condizioni delle piantine di lampone, causando secchezza delle foglie e malattie difficili da curare. Quando arriverà l'inverno è indispensabile proteggere la piantina dalle gelate, avvolgendola con uno strato di tessuto-non tessuto o spostandola all'interno di una serra.

E L'IRRIGAZIONE? ECCO COME DARE DA BERE AI LAMPONI IN VASO

L'ultimo aspetto fondamentale per una corretta coltivazione dei lamponi in vaso concerne l'irrigazione. Dare da bere alle piante di lamponi è un'operazione delicata, perché queste piante soffrono l'umidità eccessiva e il ristagno d'acqua (pensiamo sempre al loro habitat naturale, ovvero i boschi). Il sistema migliore è quindi l'irrigazione a goccia: da un tubicino di PVC escono a comando poche gocce d'acqua per il tempo necessario e nella quantità desiderata. Non appena i frutti saranno rossi e turgidi bisognerà essere pronti a raccoglierli, perché cadendo sul terreno rischiano di ammuffire e innescare pericolose contaminazioni. Non ci resta che augurarvi buona coltivazione e buona degustazione!