Colpa della Playstation o dell'iPad, i nuovi genitori sembrano essersi dimenticati dei giochi in casa di una volta. E pensare che i nostri nonni ne conoscevano a centinaia di questi giochi: costruzioni di bambole di pezza, colori e tinture vegetali, creazione di quadretti con sassolini e oggetti naturali... questi giochi sono molto importanti perché aiutano il bambino a sviluppare la pazienza, lo spirito di osservazione, le capacità manuali. Non ci lamentiamo se poi i nostri figli “non sanno fare nulla”: siamo noi ad avere il compito di stimolarli nella giusta direzione! Quelli che vi proponiamo oggi, vista anche la situazione socio-sanitaria di emergenza, sono 3 idee semplici, praticabili anche nelle abitazioni dove lo spazio è limitato. Non occorre spendere soldi, serve solo un po' di buona volontà e sano entusiasmo. L'occasione per tornare a stare insieme ai nostri figli è finalmente arrivata: approfittiamone!
1) Inventare percorsi per biglie e palline
Un gioco tipico da maschietti, ma non solo. I percorsi per le biglie e le palline possono occupare la mente del bambino per ore e ore. Ogni oggetto e arredo della casa può diventare un ostacolo, una sponda, un paesaggio da attraversare. L'asciugamano steso sarà una zona erbosa, il rotolo di carta assorbente un tunnel, i piatti fondi rovesciati le colline contro cui rimbalzare... Lo scopo del gioco è duplice: da una parte inventare un percorso lungo e articolato, dall'altra arrivare per primi al traguardo con la propria biglia o pallina. Ogni giocatore dovrà alternarsi colpendo la pallina con il dito o con una forchetta, e chi cade in trappola torna all'inizio del percorso. Divertimento assicurato e a costo zero per tutta la famiglia!
Scopri i giochi da fare all'aperto con i tuoi bambini
2) Preparare biscotti, dolcetti, snack o bevande
Se chiedete a un bimbo piccolo di aiutarvi a preparare un arrosto, probabilmente non vi risponderà nemmeno. Ma se gli proponete di cimentarsi con la realizzazione di un dolce, di uno snack o di altre leccornie, ecco che subito sarà pronto a mettersi in gioco. Perché di gioco in effetti si tratta: scegliete il grembiule e il cappello da cuoco e indicate al bambino o ai bambini le operazioni necessarie. Prendi il cucchiaio, portami lo zucchero, versa la farina, pesa il cioccolato... il bambino non solo prenderà confidenza con strumenti a lui di solito estranei (ma verso i quali prova un'attrazione irresistibile, perché li vede in mano al genitore ogni giorno), ma si sentirà molto soddisfatto di sé stesso nel momento in cui finirà la ricetta. Dulcis in fundo, la preparazione potrà diventare il giorno stesso o quello dopo una sana merenda senza conservanti, coloranti e additivi potenzialmente nocivi.
3) Travestirsi da mummie, fate, cavalieri, indiani e cow-boy
L'ultimo dei tre giochi che vi proponiamo è il teatro, un classico senza tempo che piace in egual misura a bambine e bambini. Recuperando vestiti, lenzuola e tessuti si può ricreare qualsiasi abito: per la mummia è sufficiente arrotolare la carta igienica intorno al corpo, mentre per le fate basta della carta velina. E così per i cow boy, gli indiani, gli stregoni, i cavalieri, gli orchi, i vampiri... anche qui il gioco è duplice, nella prima parte si sceglie il travestimento, nella seconda si gioca a teatro improvvisando una favola in cui i genitori e i bimbi sono protagonisti. Tutti i bimbi adorano immedesimarsi negli eroi che vedono in televisione o al cinema, e non è certo indispensabile comprare costosi vestiti Disney. Anche qui con poco si può trascorrere interi pomeriggi di risate e allegria!