Zenzero: come coltivarlo e impiegarlo in cucina

Zenzero: come coltivarlo e impiegarlo in cucina

Lo zenzero è considerato un elisir di benessere dalle proprietà pressoché sconfinate. Si tratta probabilmente di una delle spezie più salutari (e più deliziose) del mondo, ed è carico di nutrienti. Lo zenzero contiene zuccheri, Sali minerali tra cui calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco, rame e selenio; vitamine del gruppo B, C ed E, aminoacidi come acido aspartico e acido glutammico. Quando assunto, lo zenzero riduce i sintomi della nausea e aiuta in generale tutti i processi dell’apparato digestivo, aiutando a combattere dolori da coliche e alitosi. Lo zenzero è un potente antidolorifico naturale che combatte i dolori mestruali, articolari e l’emicrania: riduce il colesterolo, aiuta la flora batterica e si dice anche possieda proprietà afrodisiache. Insomma: non esiste un buon motivo per non integrarlo alla nostra dieta quotidiana!

Come coltivarlo sul balcone

Quando decidiamo di installare un piccolo orto sul nostro balcone, dobbiamo pianificare un piccolo spazio per il nostro zenzero. Possiamo coltivare questa spezia straordinaria, ovvero il zingiber officinale, all’interno di un normale vaso. La pianta erbacea che lo produce proviene dalla Cina, ma basterà acquistare uno zenzero (meglio biologico) intero e lasciarlo germogliare fino a che non produce i suoi rizomi. Per aiutarlo a germogliare possiamo immergerlo per diverse ore (almeno 12) nell’acqua. Qualora dovessero spuntare più germogli, potremo suddividere lo zenzero e piantarli individualmente. Sfruttiamo un vaso di almeno 30 centimetri di larghezza, bello profondo, e proteggiamo il fondo con delle palline di argilla espansa. Manteniamo un livello di umidità costante e innaffiamo regolarmente anche quando la piantina spunterà dal terriccio.

Quando dobbiamo piantare lo zenzero? Il momento più adatto va dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate, in modo da risparmiare al germoglio il periodo più freddo dell’anno. Se vogliamo tenere il vaso in casa o in un ambiente protetto, però, andrà bene qualsiasi mese dell’anno. Lo zenzero ama il caldo e l’umidità. Possiamo raccogliere il nostro primo zenzero dopo 6-10 mesi dal momento in cui l’abbiamo piantato.

Come utilizzarlo in cucina

Lo zenzero è un ottimo alleato per combattere i sintomi del raffreddore e potrebbe diventare il protagonista indiscusso delle nostre tisane di salute. Dopo averlo sbucciato e tagliato sottile, lasciamolo bollire nell’acqua per 20 minuti, rimuoviamo i filamenti e spremiamoci dentro un bel limone. Questa bomba di vitamina C vi permetterà di superare anche gli inverni più difficili.

Lo zenzero è un alleato formidabile della cucina orientale. Aggiungiamone qualche listarella per cucinare un ottimo pollo teriyaki piccante e balsamico, oppure disperdiamo le due mitiche proprietà in un curry speziato e delizioso. Il limite è la fantasia.

Consumare lo zenzero fresco

Per essere certi di assimilare tutte le proprietà benefiche dello zenzero, è altamente consigliato consumarlo fresco. Basterà infatti grattugiarlo per ottenere una polpa profumatissima e invitante, perfetta per arricchire i piatti più insospettabili. Ad esempio, lo zenzero potrebbe dare un tocco in più alle classiche linguine aglio, olio e peperoncino. Lasciatelo sobbollire qualche minuto con un goccio di panna e aggiungetelo alla ricetta tradizionale per un tocco di sapore orientale.

Lo zenzero è ideale anche per arricchire i carpacci di pesce: uniamolo al lime per conferire una nota acidula a un sapore diversamente molto delicato, e faremo un figurone. Un altro ottimo impiego dello zenzero è quello in abbinamento con la zucca: da provarli assolutamente in combinazione per un risotto o una vellutata fuori dal comune. La dolcezza della zucca acquista carattere grazie al sapore fresco e acidulo dello zenzero: irresistibile!

Inoltre, se avanza una radice di zenzero è possibile caramellarla in casa per uno sfiziosissimo snack pomeridiano, oppure impiegarlo negli smoothie di frutta per dare vita a una bevanda freschissima e super naturale.

Conservare lo zenzero

Capita spesso di coltivare o acquistare una radice di zenzero e utilizzarne solo una parte. Anche quando conservato in frigo in un contenitore ermetico, purtroppo, lo zenzero fresco già tagliato non dura più di qualche giorno, e perde in fretta le sue proprietà organolettiche. Uno dei modi migliori per conservare lo zenzero, dunque, è quello di congelarlo dopo averlo sbucciato e tagliato in pezzettini di piccole dimensioni, meglio ancora se in porzioni singole.