Feng shui: le regole e i colori per un arredamento armonioso

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Il feng shui è un’antica arte geomatica tipica del taoismo, la quale ha avuto origine nell’antica Cina. Secondo i precetti di questa disciplina, l’architettura della casa deve trovarsi in armonia con la mente, con l’astrologia e con gli elementi della terra per far sì che l’energia possa scorrere e migliorare la qualità della nostra vita. Insomma: luci, colori, posizione dell’arredamento possono influire sul nostro benessere psicologico e, in qualche modo, migliorare o peggiorare il nostro umore e il nostro quotidiano. “Feng shui” significa, letteralmente, “vento e acqua”, i due elementi che, stando al taoismo, plasmano e trasformano la terra.

Come funziona il feng shui?

Secondo il taoismo, esistono due grandi forze che mantengono l’equilibrio universale:

  1. Il Chi: l’energia che scorre in ogni cosa
  2. L’equilibrio dinamico fra yin e yang: lo yin è il principio oscuro e femminile, mentre lo yang è il principio caldo e maschile. Lo yin è il vento, lo yang è l’acqua. Lo yang è espansivo, intenso, sociale; lo yin è freddo, introspettivo e spirituale.

Lo scorrere e l’esistenza di queste forze, e in quale misura esistono all’interno di un ambiente, possono in qualche modo alterare la salubrità di un luogo, e modificare l’energia facendoci stare meglio o, in certi casi, peggio.

Le regole del feng shui

L’esplorazione del feng shui richiede studi lunghi e appassionanti, e può davvero aprire uno spiraglio spirituale all’interno della nostra vita. Per cominciare, possiamo menzionare alcuni dei consigli per approcciarsi la prima volta a questa disciplina:

  • La camera da letto di una casa dovrebbe trovarsi il più lontano possibile dalla porta d’ingresso, oltre la linea mediana della casa in un luogo tranquillo e, possibilmente, circondato da un paesaggio naturale. Se dovesse risultarci impossibile risistemare le stanze in tal senso, possiamo applicare uno specchio sulla porta.
  • Il letto dev’essere posizionato trasversalmente, con testata orientata verso est. Secondo il feng shui, non bisognerebbe mai avere né i piedi né la testa puntate verso la porta d’ingresso della stanza.
  • In cucina, è importante abbinare saggiamente i colori e i sapori per sprigionare l’energia degli elementi anche all’interno della nostra alimentazione. L’angolo di cottura dovrebbe essere esposto a sud. Importante anche non utilizzare mai piatti o stoviglie rotte o danneggiate.
  • Come si sceglie il colore giusto? Per rispettare gli antichi precetti del feng shui è necessario abbinare correttamente il colore delle pareti al resto dell’arredamento. Per esempio, un salotto o una sala da pranzo andrebbe riempita di energia “Yang”, ovvero l’energia che favorisce la socializzazione, e dunque colorata con tonalità calde e accoglienti.
  • I corridoi dovrebbero essere tutti dipinti di bianco, un colore che permette alle energie negative di disperdersi in fretta.
  • I ritratti di famiglia dovrebbero essere esposti a sud ovest e ritrarre sempre tutti i membri, possibilmente in un momento sereno e felice.
  • Gli specchi: secondo il feng shui, non dovremmo tenere specchi in camera da letto, e mai davanti alle porte perché potrebbero disperdere la buona sorte. Ottimi invece negli ingressi.
  • Mettiamo una pianta di agrumi davanti all’ingresso per migliorare l’energia della casa.