Vi è mai capitato di voler fare delle golose e croccanti patatine fritte e di ottenere invece una poltiglia di patata fritta?
A noi si perché non ci siamo preoccupati di quale tipo di patata usare!!!
Dopo aver fatto le dovute ricerche, chiedendo qua e la, leggendo e provando, abbiamo scoperto che le patate che meglio si adattano alla frittura sono la patata a buccia rossa con pasta gialla e la patata a pasta gialla.
Le patate a buccia rossa (a pasta gialla) si presentano con pasta densa e consistente. Oltre alla frittura sono adatte per essere cotte al cartoccio o fatte al forno o in umido. Ottime anche per fare gli gnocchi. Alcune tipologie di patate a buccia rossa sono: Desiree, Kuroda.
Le patate a pasta gialla, povere di zuccheri, si presentano con polpa compatta e poco farinosa, adatta alla frittura. Possono essere utilizzate anche per fare delle ottime patate al forno, patate lesse, arrosto o in umido. Alcune tipologie di patate a pasta gialla sono: Primura, Penelope, Agria.
Esistono inoltre le patate a pasta bianca, farinose e ricche di amido. Durante la cottura tendono a ridursi in poltiglia, sono quindi più adatte ad essere schiacciate per la preparazione di purè, crocchette e gnocchi.
Per ultime le patate novelle, così chiamate perché vengono raccolte immature. Si presentano con buccia sottile e pasta compatta. Contengono poco amido e sono adatte per essere fatte al forno e cucinate intere.
Note: Sul sito “Ars alimentaria” potete trovare un dettagliato elenco con riportate le varietà di patate che si possono trovare in commercio, completo di schede descrittive. Oltre alle patate vengono elencati molti altri tipi di prodotti. Ars Alimentaria è un sistema a supporto e documentazione delle caratteristiche di identità, qualità e sicurezza dei prodotti e degli alimenti italiani.