Bici per portare i bambini: le 3 soluzioni migliori

Bici per portare i bambini: le 3 soluzioni migliori
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Pedalare è uno dei piaceri della vita. Si muovono i muscoli, si libera il cervello, si ammira da vicino la bellezza della natura... e non da ultimo si risparmiano parecchi soldi! Tutto questo con una semplice bicicletta. E quando nasce un figlio? Niente panico, basta modificare il telaio della bici o acquistare un accessorio per portare i bambini. In commercio, di questi accessori, ne esistono a decine, se non a centinaia. Dai classici seggiolini a soluzioni ardite come il carrellino posteriore (ardite in relazione allo stile di guida e al tessuto urbano del nostro paese). Soprattutto in Francia, Germania e l'Olanda, non mancano prodotti solidi, affidabili, realizzati con materiali che durano nel tempo. Senza fare nomi di marchi, vediamo tre di queste soluzioni per portare i bambini: il classico seggiolino, il carrellino (ot trailer) e l'appendice (o cammellino). 

Il seggiolino: l'ideale per bambini ancora piccoli

Dagli 8 mesi ai 3-4 anni, il seggiolino rappresenta un accessorio indispensabile o quasi. Quello anteriore va bene all'inizio, quando il bambino è leggero e il genitore non vuole perderlo di vista. Quello posteriore è da preferire quando aumenta il peso e c'è bisogno di maggiore stabilità. Per entrambi, è doveroso informarsi sull'omologazione e verificare di persona che il prodotto rispetti i requisiti tecnici richiesti. Sul libretto di istruzioni e sul fianco del seggiolino stesso compaiono di solito linee guida e indicazioni ben precise sul peso sostenibile e la corretta installazione: come minimo, è buona norma dare un'occhiata a questi dati prima dell'acquisto. 

Il carrellino: ingombrante ma divertente

carrellino porta bambini per bicicletta

 

Valida alternativa al seggiolino è il carrellino, un supporto che ospita uno o due bambini piccoli. Questo accessorio, molto in voga nel Nord Europa, è dotato di ruote, di una struttura rinforzata e di cinture di sicurezza. Il grande vantaggio di questo sistema è quello di garantire ai bambini un riparo dalla pioggia, dal freddo e dagli insetti (è fornito di solito di zanzariera). Il carrellino assicura un certo comfort: un po' come viaggiare in carrozza, solo che al posto dei cavalli si viene trainati dalla bici della mamma o del papà. Il rovescio della medaglia di questo sistema per portare i bambini in bici è l'ingombro, soprattutto quando si deve parcheggiare la bicicletta o attraversare la città. Dove le piste ciclabili scarseggiano, un carrellino potrebbe non essere la soluzione ideale. 

 

L'appendice (o cammellino): ottimo per le prime pedalate

appendice cammellino per biciletta

E quando arriva il momento delle prime pedalate? Ecco che allora si può passare all'appendice, conosciuta anche come cammellino. Si tratta né più né meno di una bicicletta senza la ruota anteriore, attaccata tramite tubo alla bici “madre”. Il bambino può pedalare per conto suo o lasciarsi trasportare dal genitore come fosse su un tandem. Anche qui, l'unica pecca è la scomodità, determinata dalla lunghezza che assume la bicicletta. I più intraprendenti possono costruire l'appendice da soli, effettuando la saldatura fra i due telai, ma è anche vero che in commercio esistono modelli perfetti a costi più  che abbordabili, per cui con una spesa minima si può ordinare il prodotto anche online, pronto per essere montato con viti e bulloni. Non lasciatevi comunque intimorire né dal montaggio né dalle manovre: ne vale la pena e il vostro bimbo si divertirà un mondo!