L’estate è arrivata ed è tempo per tutti di andare in spiaggia. C’è chi, insieme al nuovo costume da bagno, sfoggia anche un nuovo tatuaggio, e chi invece ne è totalmente sprovvisto. Che piacciano o no, i tattoo ormai sono diventati la normalità dei nostri tempi, quando invece tanti anni fa erano visto come prerogativa dei galeotti o delle persone dedite ad attività criminose. Beh, i tempi cambiano: e che succede se proprio nel periodo estivo sentite il richiamo della macchinetta rotativa?
La grande domanda che si fanno tutte le persone che vogliono farsi un tatuaggio è: va bene farlo d’estate? Contrariamente a quello che si può pensare, è possibile: basta seguire solo un po’ di accortezze, che provvederà a consigliarvi anche l’artista che metterà le mani sul vostro corpo. Il periodo di guarigione del tatuaggio è di circa due settimane: ovviamente in questo periodo non è consigliabile andare in spiaggia, altrimenti la sabbia potrebbe irritare la pelle e far venire delle brutte infezioni. Ricordate infatti che un tatuaggio è pur sempre una ferita aperta, ed è quindi buona cosa tenerla protetta e seguire le procedure di cura che vi consiglierà il vostro tatuatore.
Passati questi giorni però, e guarito il tatuaggio, non avrete nessun limite nel poter sfoggiare il vostro nuovo disegno sulla pelle: che sia colorato o in bianco e nero, una volta rimarginate le linee non ci sarà nessun pericolo. Ovviamente va mantenuto idratato e, soprattutto se è esposto ai raggi solari, va spalmata sopra una crema a protezione totale. Saltare questo passaggio rischia di rovinare irrimediabilmente il vostro tatuaggio appena fatto, e di vanificare tutto il lavoro – e il dolore – patito prima. Ovviamente questo discorso vale anche per i disegni vecchi di qualche anno: mai lasciarli senza protezione, pena il deterioramento precoce e lo scolorirsi dei disegni.
C’è chi dice addirittura che sia meglio tatuarsi d’estate invece che d’inverno: in quest’ultima stagione, infatti, la pelle viene a contatto con diversi strati di vestiti e potrebbe non respirare bene. Questo potrebbe causare più problemi al tattoo e dilatare i tempi di guarigione. In generale, ascoltate sempre il vostro tatuatore di fiducia e, soprattutto, affidatevi a studi competenti e che rispettino tutte le norme d’igiene previste dalla legge.