Come prendersi cura dell’uva

Come prendersi cura dell’uva
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Coltivare la vite da uva è un processo che richiede cura, tempo e tanta pazienza. Una volta che avete scelto la varietà di uva a voi più congeniale, dovrete prepararvi a potare la pianta ogni anno. I frutti, infatti, si formano solamente sui germogli nati dalla crescita della stagione precedente. I primi due anni della vostra vite saranno dedicati alla sua crescita e lo sviluppo. Prima di quel tempo, le piante non dovrebbero generare i grappoli perché ancora troppo fragili e incapaci di sostenerli.

Come si pota una vite?

La vite va potata tutti gli anni prima della primavera o in autunno, nel periodo in cui non sta producendo germogli verdi. Quest’operazione fondamentale va svolta prima dello sbocciare delle gemme. Non potate mai in inverno, o rischiate di danneggiarla troppo. Un trucco per ottenere tanta uva? Non abbiate paura di potare fino al 90% della crescita dell’anno precedente. In questo modo la vite produrrà tanti grappoli e, soprattutto, un prodotto di qualità superiore.

Sebbene la vite possa sopravvivere a situazioni di negligenza o trascuratezza, la pianta ha bisogno di alcune attenzioni per produrre un buon risultato. Nel primo anno dalla nascita, togliamo tutti i germogli tranne 2 o 3: selezioniamo un paio di rami forti e tagliamo il resto, assicurandoci che la pianta sia ben legata e salda.

Acini grossi e polposi? Ecco come fare

A partire dalla fioritura, è fondamentale provvedere a un buon piano di irrigazione per ricavare dalla vite grappoli composti da acini grandi e succosi. Anche la concimazione gioca un ruolo fondamentale sia in primavera che in autunno. 15 giorni prima della raccolta, è opportuno smettere di irrigare per evitare la spaccatura del frutto.

Uva da tavola: come raccoglierla

Per raccogliere l’uva da tavola dobbiamo utilizzare un paio di forbici, tagliando un pezzetto del tralcio assieme al grappolo. Ricordiamoci che possiamo coltivare l’uva da tavola anche in vaso: in questo caso, però, è importante fornirle un contenitore abbastanza profondo di terra (50x50 andrà bene) da collocare in pieno sole per ottenere un raccolto che sia dolce e succoso.