Cottura al vapore: consigli e proprietà

Cottura al vapore: consigli e proprietà

La cottura al vapore permette agli alimenti di conservare tutte le loro proprietà organolettiche e il gusto naturale. Questo tipo di cottura permette alla verdura (ma non solo) di non entrare in contatto con grassi che possano inficiare in qualche modo gli elevati benefici che avrebbero per la nostra salute, impedendo inoltre l’inevitabile dispersione in acqua di cottura di sali minerali e vitamine.

Ecco perché la cottura al vapore è così importante: ci aiuterà a ricavare il massimo dalla verdura che mangiamo, lasciando intatto il valore nutrizionale di ogni alimento. I cibi cotti al vapore mantengono un sapore più deciso e più ricco, aiutandoci anche a ridurre l’apporto di sale o grassi per insaporire.

Un altro punto a favore della cottura al vapore sono i tempi: oltre a poter impilare diversi cestelli uno sopra all’altro cuocendo più tipi di verdure contemporaneamente, non occorrono più di 15 minuti di esposizione al vapore per ottenere il risultato ideale.

La cottura al vapore appartiene alle tradizioni orientali della Cina e del Giappone, ed è sbarcata in Occidente da non più di un centinaio di anni. Molti ristoranti utilizzano la cottura al vapore per esaltare le proprietà organolettiche di ingredienti semplici, i quali trovano grande applicazione soprattutto all’interno della nouvelle cuisine.

Che cosa si può cuocere al vapore?

Si pensa erroneamente che la cottura al vapore sia un metodo per cuocere esclusivamente la verdura. La realtà, però, è che col vapore si può cuocere di tutto, e che risultati! Questo tipo di cottura permette infatti a carne, pesce e perfino alcuni tipi di pasta ripiena di rivelare un sapore nascosto e intenso.

Cottura al vapore: istruzioni

Esistono molti strumenti che consentono una cottura al vapore agevole e veloce. Per esempio, molte cucine oggigiorno presentano un forno dedicato a questo tipo di cottura, per facilitare le operazioni e incoraggiare un’alimentazione più sana. Tuttavia, cuocere al vapore è facilissimo e bastano pochi strumenti: il modo più semplice per farlo è quello di utilizzare una pentola abbastanza profonda. Portiamo a ebollizione un po’ d’acqua sul fondo e inseriamo al suo interno un cestello rialzato, meglio di metallo, con all’interno tutti gli alimenti che desideriamo cuocere.

Cottura al vapore: tempi di cottura

Di seguito, un elenco dei principali alimenti che si possono fare al vapore con una stima del tempo richiesto per la cottura. Notare che questi tempi sono indicati per una cottura al vapore normale, e non sotto pressione. La tempistica di cottura più breve presenta un risultato più croccante:

  • Spinaci al vapore: 3 minuti
  • Piselli: 4 minuti
  • Cavolfiore: 5-7 minuti
  • Carote a rondelle o carotine: 7 minuti
  • Fagiolini: 6-10 minuti
  • Cavoletti di Bruxelles: 8-15 minuti
  • Finocchi a fette: 8-10 minuti
  • Zucchine a rondelle: 5-10 minuti
  • Uova: 7 minuti
  • Broccoli: 5-7 minuti
  • Petto di pollo: 10 minuti
  • Filetto di maiale: 20 minuti
  • Filetto di pesce: 10 minuti
  • Cozze: 15 minuti
  • Gamberi sgusciati: 5 minuti
  • Gamberi con guscio: 10 minuti

Questi tempi sono indicativi e possono variare in base a molti fattori. Sebbene possa essere utile conoscerli, è importante monitorare costantemente la cottura dei vostri cibi per un risultati ideale.

Consigli per una cottura al vapore deliziosa

  1. Se non vogliamo contaminare le proprietà organolettiche della verdura, possiamo però invece aromatizzare l’acqua di cottura. Aggiungiamo spezie o erbe aromatiche per dare il nostro tocco magico a ogni contorno. Per un sapore ancora più deciso, invece, possiamo decidere di utilizzare brodo vegetale al posto dell’acqua.
  2. Non è necessario salare la verdura prima della cottura al vapore: stingerebbe e acquisirebbe una colorazione poco gradevole. Saliamo eventualmente dopo.
  3. Il cibo cotto al vapore è più digeribile di quello cotto nell’acqua bollente, dove vitamine e Sali si disperderanno con la scolatura.
  4. Per cuocere al vapore possiamo adoperare una classica vaporiera elettrica a più piani, cuocendo dunque diverse verdure alla volta, oppure con una pentola con un fondo d’acqua e un particolare vassoio forato disponibile in tutti i supermercati. È importante fare attenzione che l’acqua non arrivi mai a toccare la pietanza!
  5. L’acqua della cottura al vapore, una volta adeguatamente raffreddata, può essere utilizzata per annaffiare le piante del vostro giardino o dell’orto sul balcone, oppure per la cottura di altri alimenti.