Ridurre l'inquinamento in casa: 5 soluzioni naturali

mamma con mascherina
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L'inquinamento in casa e in ufficio (inquinamento indoor) sta diventando un problema sempre più sentito. Da una parte il tempo che trascorriamo all'interno degli edifici è notevole (chi lavora da casa può arrivare alle 24 ore consecutive). D'altro canto, le sostanze nocive presenti nelle mura domestiche sono aumentate in misura esponenziale. In quest'ottica, ridurre l'inquinamento indoor dovrebbe essere un obiettivo che interessa tutti, dai capi ufficio alle mamme in gravidanza, dagli anziani con problemi respiratori alle giovani coppie. Le fonti inquinanti sono molteplici e spesso inaspettate: fornelli a gas, materiali da costruzione, mobili e prodotti per la casa, solventi, vernici e colle, arredamento e perfino fotocopiatrici. 

A rappresentare il principale pericolo sono i Composti Organici Volatili (indicati come COV o VOC), un insieme di sostanze tra cui formaldeide, clorofluorocarburi e clorocarburi, benzene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e altri. In ogni momento i COV vengono rilasciati nell'aria, con rischi che crescono con il crescere del tempo di esposizione. Vediamo quindi alcune soluzioni naturali, semplici ma efficaci, per ridurre l'entità dell'inquinamento in casa e non solo

1) Piante in grado di ridurre l'inquinamento domestico

Niente allarmismi: correre ai ripari è possibile senza spendere troppi soldi. Le costose lampade “purificanti” e i vari accessori “filtranti” –  anche se i produttori vorrebbero farci credere il contrario – non sono affatto indispensabili. Il loro ruolo è marginale sia in termini di efficacia che di raggio d'azione. Ciò che è davvero importante sono invece le piante, preziose alleate del nostro benessere. Ecco un breve elenco di alcune piante e delle rispettive funzioni anti-inquinamento. Sbizzarritevi! 

  • Aloe vera → contro formaldeide
  • Chamaedorea, Kenzia → contro benzene e formaldeide 
  • Crisantemo → contro trielina e ammoniaca
  • Dracena → contro benzene, formaldeide, tricloroetilene e benzene
  • Edera → contro benzene e tricloroetilene
  • Ficus beniamina → contro formaldeide
  • Gerbera → contro trielina, monossido di carbonio e benzene
  • Pothos → contro formaldeide
  • Spatillo → contro vapori di solventi, alcoli, acetone, benzene e formaldeide

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2) Favorire il ricircolo d'aria in casa (anche d'inverno!)

Spalancare le finestre almeno due volte al giorno per 4 o 5 minuti aiuta il naturale ricircolo d'aria in assenza di un sistema di ventilazione meccanica (forzato) o per convezione. Anche d'inverno? Certo che sì: se si vuole ridurre in modo significativo l'inquinamento in casa, è indispensabile sforzarsi di aprire le finestre e lasciare che l'aria calda all'interno venga sostituita dall'aria fredda esterna, portando con sé le molecole e i vapori nocivi in sospensione. 

3) Evitare profumi e candele con ingredienti nocivi

La natura ci regala ottimi sistemi per profumare casa e cancellare i cattivi odori. Oli essenziali, incensi, petali di fiore essiccati... comprare candele artificiali e profumi preparati in laboratorio vuol dire aumentare il rischio di respirare veleno senza nemmeno rendersene conto. Quando si parla di aromi freschi, intensi e naturali hai solo l'imbarazzo della scelta, con benefici immediati in termini di salubrità e qualità dell'aria. Perché non provare?

Qui alcune idee per creare il tuo profumo naturale per ambienti! 

4) Attenzione al riscaldamento (stufe e camini)

Il riscaldamento domestico a biomasse è senza dubbio affascinante, piacevole ed economico, ma senza un valido sistema di abbattimento degli inquinanti, rischia di trasformarsi in una fonte ulteriore di inquinamento. Attenzione quindi alle stufe e ai camini, soprattutto se di vecchia concezione: oltre a effettuare una pulizia regolare, è fondamentale controllare il sistema di filtrazione dell'aria e, nel caso, provvedere all'ammodernamento dell'impianto. 

5) Utilizzare un deumidificatore naturale

L'inquinamento in casa è dato anche dalla presenza e proliferazione di acari e microbi, la cui esistenza è a sua volta favorita dalla quantità di umidità nell'aria. Ambienti secchi e asciutti creano condizioni più ostili per questi piccoli ospiti indesiderati, viceversa case troppo umide rappresentano un habitat ideale per le muffe, e con loro per i nemici della salute più comuni. Utilizzare un deumidificatore naturale, realizzato con un po' di sale all'interno di un contenitore di plastica, è un'idea alla portata di tutti e a costo quasi zero.